Un campione della mia esperienza come piccolo esempio di come l’accettazione di idee, concetti e modelli artistici mai prima d’ora compresi o apprezzati passi attraverso l’evoluzione e la crescita culturale individuale, veicolata da una serie di stimoli e impulsi esterni ed invisibili. Prendetevi un po’ di tempo, l’articolo è lunghetto.
leggi{jumi [*14]}E insomma I Linkin Park ce l’hanno fatta. Hanno creato uno stile talmente personale e paradossale che oramai nessuno sa più che cazzo pensare quando ne parla. Questa non sarà una recensione sul loro ultimo lavoro, non ho voglia di scriverla e comunque a giudicare da quanto si legge su internet non servirebbe a […]
leggiLa risposta secca di Chester Bennington a questa domanda, fattagli durante una recentissima chat sul sito di LPUnderground, è una bella doccia fredda per chiunque si aspettasse che un bel giorno Mike e soci sarebbero tornati a cavalcare l’onda del famigerato Nu-metal. La band getta praticamente al vento tutto (beh, quasi) quello per cui i Linkin […]
leggi{jumi [*14]}Mi piacerebbe entrare nelle teste dei figoni di Euronics per capire con che criterio stabiliscono i prezzi dei DVD, CD musicali, e videogiochi. Non tutti gli Euronics, chiariamoci, solo quelli che stanno infognati nei centri commerciali a Pescara, ma probabilmente non saranno gli unici.
leggiSe all’inferno ci fosse il circo, probabilmente ciò che lo descriverebbe nel migliore dei modi sarebbe il sound di questo disco. Folle, pirotecnico, eccentrico, spettacolare, con Devin Townsend come vero ed unico mattatore della serata a presentare ed eseguire i vari numeri. Eppure ci aveva avvisati: Deconstruction avrebbe racchiuso al suo interno la musica più […]
leggiMa il Festivalbar che fine ha fatto?! Non che ne senta la minima mancanza, per carità, ma sbaglio o nessuno o quasi si è accorto che da qualche anno a questa parte, il festival italiano più fasullo, più inutile e più commerciale dell’anno è sparito senza lasciare traccia?
leggiHo ripreso in mano il pianoforte digitale dopo molto tempo, l'ho ripreso in mano per il tempo necessario a farmi capire perchè l'avevo abbandonato. Suonare non fa per me, potrei farlo controvoglia per volere di qualcun altro, per obbligo o per cazzeggio in solitaria, ma in generale non mi sentirei mai di dire che è […]
leggiCome il caro vecchio Devin ci deliziava nei suoi tempi d’oro, sfuriando come un cane rabbioso nella canzone d’apertura della carriera degli oramai perduti Strapping Young Lad: I worked in your fucking warehouse I worked in your fucking dream I worked on the edge of the product community and found that nothing’s what it seemed […]
leggiOra sono comodo sul mio letto, spaparanzato con il portatile sulla panza e cuscini a rialzo dietro la testa. Mi sono messo comodo perchè in tutto relax voglio raccontare la seconda ondata di musica a cui ho assistito ieri sera, e non solo… Cosa è successo di preciso? Beh, io e Sabry siamo partiti la […]
leggiAve miei discepoli, ho atteso una giornata intera prima di scrivere questo post per fare chiarezza sugli eventi successi in questi 3 giorni. I viaggi, sia di andata che di ritorno, si sono svolti senza complicazioni o problemi, come era previsto un paio di post fa, così come l’arrivo e la sistemazione in albergo.Menzione d’onore […]
leggiOggi si parte! Lo Stuzzo se ne va fuori città e da’ il via alla settimana musicale dell’anno. Domani gran concertone dei Rammstein al castello Scaligero di Villafranca (Verona). Si prevedono 5 ore di viaggio in auto, condite con musica metal a tema e canti a squarciagola, interrotti di tanto in tanto solo da qualche […]
leggiMettiamo subito in chiaro una cosa: io Daron Malakian lo detesto, come persona mi è antipatico! Sarà che ha una voce odiosa, che è esibizionista ed egocentrico, che forse è stato la causa del presunto scioglimento dei System of a down oppure perchè oltre a tutto questo è anche brutto, fattostà che mi irrita. Da […]
leggiQuest’oggi voglio parlarvi di un disco. Un disco che ascolto da anni ormai, ma che solo pochi giorni fa ho comprato. E’ l’ultimo CD che hanno rilasciato i Tool nel 2006, intitolato 10,000 Days. Chi, come me, apprezza la band e la sua complessità sicuramente conosce o perlomeno ha sentito parlare di questo disco. L’altro […]
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