Caro fratello,
io e te non siamo mai stati bravi con le parole e i gesti, perciò provo a scriverti due righe.

Sono trent’anni che ti sopporto, ma ci sono alcune cose che vorrei dirti non ti ho mai detto e vorrei farlo ora.
Non ti ho mai detto che quando ho saputo che papà stava male avrei voluto avere te a casa e nessun altro. Non ti ho mai detto che dopo che Francesco mi ha lasciata averti a casa per me era motivo di tranquillità e serenità. Non ti ho mai detto che sei una delle cose migliori che la vita potesse regalarmi, nonostante il nostro essere così diversi, nonostante il tuo carattere chiuso, nonostante tutto so che tu ci sei e ci sarai, che su di te potrò sempre contare, che mi proteggerai come io lo farò con te, a qualsiasi costo. C’è una frase che mi piace molto (è di Tiziano Ferro =D) che dice: “vorrei ricordarti tra i drammi più brutti che il sole esiste per tutti”. Tu sei il mio piccolo sole (anche se assomigli un po’ più alla luna -.-) e spero che troverai la serenità che meriti. Io ci sarò, tutte le volte che vorrai.

Tanti auguri!
Ti voglio bene

Tua sorella, per sempre.