Uva
Se sei arrivato in questa pagina cercando di risolvere i problemi di boot di Windows 7 in seguito all’installazione (o alla disinstallazione) di Linux, sei nel posto SBAGLIATO. Si tratta semplicemente di un articolo a scopo di sfogo personale contro tutti i FIGLI DI PUTTANA vari ed eventuali che hanno portato me e molti altri come me nella tua stessa situazione.
Ti interessa? Bene, partiamo dal principio…
Come al solito sono un mongoloide e quindi mi sono detto: “Vaffanculo, stavolta devo assolutamente riuscire a conciliarmi con Linux ed installarne una distro in dual boot con Windows 7!”.
Dopo un’infinita serie di peripezie con openSUSE che nemmeno ti sto ad elencare decido di installare Kubuntu.
Tutto bene, l’installazione è andata a buon fine e i due SO giravano bene in parallelo. Tutto fino a quando, come al solito, i driver grafici proprietari di AMD non essendo ancora ben supportati hanno mandato a puttane tutto quanto! Ora io dico, MA CRISTO SANTO, sono 6 mesi che quella fottuta scheda video è in commercio! Quando cazzo vi sbrigate a supportarla come si deve? Non me ne frega un cazzo che le cose non mi sono dovute perchè voi lavorate gratuitamente, io sono un utente medio ed ignorante ed in quanto tale (visto che Ubuntu è nato per i cazzoni-finti-pentiti-di-Windows) voglio che le cose si materializzino all’istante sotto i miei occhi!
Decido quindi di mandare a fare in culo Linux e tutti i suoi fottuti seguaci di merda e cancello le due partizioni che mi aveva creato, lasciando al DVD di Windows 7, l’importante compito di ripristinare il Master Boot Record del sistema. L’ho già fatto in passato, lo faccio di nuovo, sarà di nuovo un successo, nessun problema, che vuoi che capiti!?
STO CAZZO, figlio di una puttana! Per inspiegabili motivi dopo le operazioni di ripristino nel quale mi si rassicurava teneramente che tutto era OK, tutto era andato secondo i piani, come previsto….al riavvio il computer è MORTO, senza un minimo cenno di avvio di un cazzo rancido di niente! Mannaggia la sacrestia presbiteriale svizzera!
Decido quindi di ritentare con operazioni specifiche di ripristino boot via console, riavvio e niente! A quel punto hanno iniziato a girarmi vorticosamente i coglioni. Avvio di nuovo Ubuntu, in versione Live stavolta, per guardare lo stato del disco e guardacaso la partizione dove prima era installato Windows non è più leggibile!!! Ma che cazzo è successo!?
Morale della favola: ho passato tutto il sabato a cercare e provare soluzioni alla questione, quantomeno per recuperare un minimo di dati dalla partizione di sistema, senza riuscire a cavarne un maledettissimo ragno secco di merda dal buco.
…e alla fine ho dovuto formattare! Avete presente quando inciampate, traballate per qualche secondo sperando di riuscire a non collassare a terra? La formattazione è stato il tonfo, il miserabile fallimento. In questo momento sto fissando lo schermo a 800×600 pixel di risoluzione, il sistema di nuovo vergine, con lo sguardo pregno di delusione, ancora per colpa di Linux, ancora per colpa di Microsoft.
Mi fate schifo. Non riesco neppure ad esprimere il mio disprezzo, non ricordo neppure quanti e quali dati possa aver perso, dal tanto tempo che è passato senza avere problemi di sorta…
Andate a fare in culo voi, chi vi supporta, chi non sa dare soluzioni concrete, e chi ha inventato il master boot record.
E possa andare a fare in culo anch’io la prossima volta che mi viene anche solo da PENSARE la parola Linux! Possa andarci io come voi, stronzi filo-pinguini di merda!
Foss’anche vero che l’uva è acerba direste comunque che è buonissima per giustificare a voi stessi l’immane sforzo che avete compiuto per arrivarci.